Guida a ChatGPT per genitori

ChatGPT è, senza dubbio, l’argomento tecnologico dell’anno. Ha stimolato dibattiti nelle scuole e nelle università, è passata alla storia come l’app dalla crescita più rapida della storia e ha persino spinto Google a emanare un “codice rosso”! Ma se non ne hai mai sentito parlare o non riesci ancora a capirci qualcosa, ci pensiamo noi! Continua a leggere questa “scheda informativa” per aggiornarti e avere alcuni suggerimenti su come gestire questa intrigante tecnologia e i tuoi figli. 

Che cos’è ChatGPT? 

ChatGPT è un software online che utilizza una nuova forma di intelligenza artificiale, l’intelligenza artificiale generativa, per fornire risposte con un tocco umano a un’ampia gamma di richieste. Le sue risposte sono molto meno robotiche e molto più intelligenti delle precedenti versioni dell’intelligenza artificiale. Che tu abbia bisogno di una ricetta, di scrivere una poesia, di avere consigli per la prossima festa o di tradurre un testo, ChatGPT può assisterti. Consideralo come Google, ma molto di più. Invece di sommergere l’utente con migliaia di risultati della ricerca, li riassume in forma colloquiale.

È stato sviluppato dalla startup OpenAI di San Francisco, co-fondata da Elon Musk e Sam Altman nel 2015. Come tutte le startup, ha anche una serie di investitori al seguito, di cui quello più importante è senza dubbio Microsoft.

Quando abbiamo chiesto a ChatGPT di descriversi, ci ha risposto:

ChatGPT è un modello di intelligenza artificiale conversazionale sviluppato da OpenAI. È basato sull’architettura GPT-3 (Generative Pre-trained Transformer 3), uno dei modelli linguistici più grandi e avanzati esistenti. Il modello è stato addestrato su un corpus enorme di dati testuali provenienti da Internet, che gli consente di generare risposte simili a quelle umane a un’ampia gamma di argomenti e domande. Può essere utilizzato in diverse applicazioni come i chatbot, la traduzione linguistica, la generazione di contenuti e altro ancora.

Per semplificare: ChatGPT utilizza l’intelligenza artificiale generativa per fornire contenuti “dal tocco umano”, traduzioni linguistiche, riassunti e risultati dei motori di ricerca in pochi secondi. Può risolvere problemi di matematica, scrivere barzellette, redigere un curriculum vitae con lettera di presentazione, scrivere del codice e persino aiutarti nella preparazione per un colloquio di lavoro. 

Come funziona? 

ChatGPT si avvale di un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM), ossia è programmato per comprendere il linguaggio umano e formulare risposte in base a grandi quantità di dati. Ha la capacità di ricordare o “registrare” il contesto di un messaggio precedente dell’utente e di utilizzarlo per creare le risposte successive nella conversazione, dando a essa un tono simile a quello umano. 

Quanto è popolare? 

Secondo un tweet del co-fondatore di OpenAI Sam Altman, appena cinque giorni dopo il rilascio, ChatGPT aveva registrato 1 milione di utenti. In soli due mesi ha accumulato ben 100 milioni di utenti attivi al mese, diventando l’applicazione con la crescita più rapida della storia. Per dare un’idea delle dimensioni, per raggiungere i 100 milioni di utenti TikTok ha impiegato nove mesi e Instagram due anni e mezzo.

Senza dubbio, le ragioni principali della sua popolarità sono la facilità di accesso e la portata apparentemente infinita delle sue capacità. È facilissimo da usare: una volta creato un account, basta digitare la richiesta o la domanda nella casella di testo. Inoltre, non è necessaria un’età minima per gli utenti, a differenza di molte altre piattaforme social. E poiché può aiutare a risolvere qualsiasi problema, dalla stesura di un documento legale alla risposta a domande, fino al fare compagnia in quasi 100 lingue, molti di noi potrebbero facilmente trovare un modo di utilizzarlo nella vita di tutti i giorni.

Alcuni esperti ritengono che un’altra ragione del successo di ChatGPT sia il suo tempismo. È risaputo che la peste nera del XIV secolo fu seguita dal Rinascimento, quindi ChatGPT potrebbe essere arrivato in un momento storico di maggiore creatività dopo 2-3 anni molto lunghi e difficili di convivenza con il Covid. 

Quanto costa? 

ChatGPT è ancora un servizio gratuito, ma di recente è stata introdotta la versione a pagamento ChatGPT Plus. Per 20 dollari al mese, gli utenti hanno accesso al chatbot anche durante i picchi di richieste, con una maggiore velocità di risposta. I nuovi utenti hanno inoltre un accesso prioritario alle nuove funzioni. Noi non abbiamo mai avuto problemi ad accedere a ChatGPT, neanche nelle ore di punta, ma dei nostri amici negli Stati Uniti hanno dovuto investire nell’abbonamento a pagamento per non dover aspettare fino a tarda sera le risposte! 

Ha dei concorrenti? 

Microsoft ha recentemente annunciato l’integrazione di alcune delle funzionalità di ChatGPT nei suoi motori di ricerca Bing ed Edge, ma utilizzerà un modello OpenAI di nuova generazione, più potente di ChatGPT. Se sei cliente di Microsoft, tieni d’occhio la casella di posta perché potresti ricevere un invito!

Google ha appena presentato la sua offerta. Bard è simile a ChatGPT, ma la differenza più grande è che utilizzerà informazioni correnti tratte dal Web, mentre le fonti di dati di ChatGPT sono aggiornate solo al settembre 2021, come confermato dalla nostra fonte in ChatGPT! Bard dovrebbe essere pronto per l’uso entro la fine di febbraio 2023. È interessante notare che Google è stato il primo ad abbracciare l’IA conversazionale con il lancio nel 2021 di Lamda (Language Model for Dialogue Applications, modello linguistico per le applicazioni di dialogo). Non avendo però lanciato una versione per i consumatori, ha lasciato ampio spazio a ChatGPT per essere la prima offerta per il pubblico. 

Come genitore, di cosa dovrei preoccuparmi? 

Non c’è dubbio che ChatGPT contribuisca ad alimentare una mente curiosa e sia un modo accattivante di trascorrere il tempo online per i bambini desiderosi di imparare. Tuttavia ci sono alcune cose di cui noi genitori dobbiamo essere consapevoli per garantire che i nostri figli siano il più possibile al sicuro. 

1. ChatGPT può fare i compiti

Senza dubbio, l’utilizzo di ChatGPT per scrivere un tema, risolvere un problema di matematica o tradurre i compiti di francese, è la maggiore preoccupazione di scuole, università e genitori. Alcune scuole hanno già vietato l’uso di ChatGPT, mentre altre stanno riscrivendo i programmi di studio per evitare i compiti che potrebbero essere svolti da ChatGPT.

Tuttavia, sembra che queste preoccupazioni possano essere affrontate con il rilascio di un nuovo software in grado di rilevare il lavoro prodotto da ChatGPT. L’Università di Stanford ha appena rilasciato DetectGPT, che aiuterà gli insegnanti a individuare i lavori creati utilizzando il chatbot ChatGPT o altri analoghi modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Anche ChatGPT ha rilasciato il proprio strumento di rilevamento del proprio software, ma lo definisce “imperfetto”.

Cosa fare? Alcuni esperti ritengono che sia necessario lavorare con ChatGPT e che, anzi, potrebbe essere un potente strumento di insegnamento se accolto e utilizzato con saggezza. Comunque la si pensi, ti suggeriamo di collaborare strettamente con la scuola dei tuoi figli per capire la politica adottata sull’uso di questo strumento e di conseguenza incoraggiare i ragazzi a rispettarla. 

2. Contenuti inappropriati 

Anche se ChatGPT afferma che la sua intenzione è quella di “generare risposte appropriate e informative”, non è garantito che ciò avvenga sempre. Comunque abbiamo trascorso molto tempo a cercare di coglierlo in fallo e siamo lieti di riferire che non ci siamo riusciti. Apparentemente ci sono degli argomenti da cui si tiene alla larga e sembra avere molti paletti sulle domande a cui non rispondere o sugli argomenti da non trattare, ma non bisogna farci troppo affidamento!

Cosa fare? Se hai dei dubbi, assicurati di supervisionare tuo figlio o figlia quando usa ChatGPT. 

3. Chat GPT non sempre azzecca tutto 

Anche se il quoziente intellettivo e la portata di ChatGPT sembrano illimitati, non è perfetto. Non solo sono stati segnalati errori oggettivi nella creazione dei contenuti, ma le sue fonti di dati sono aggiornate solo al settembre 2021.

Cosa fare? Ricontrolla l’accuratezza dei contenuti creati, ma per le ricerche indirizza il bambino verso una fonte affidabile e sicura.

Ultimo consiglio: se non hai ancora usato ChatGPT, fatti un caffè e provalo. Come ogni cosa nel mondo online, è necessario capire come funziona se si vuole cercare di mantenere al sicuro i propri figli. E se non sai cosa chiedere, prova con una ricetta per la cena. Basta inserire nella casella di testo ciò che hai nel frigorifero e in pochi secondi avrai una ricetta!

Buon appetito!

Alex   

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